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FONDO INVESTIMENTI INNOVATIVI AGRICOLTURA

A partire dalle ore 10:00 del 23 maggio e fino alle ore 17:00 del 23 giugno 2022, le micro, piccole e medie imprese agricole potranno richiedere le agevolazioni del Fondo per gli Investimenti Innovativi in Agricoltura. Il provvedimento si rivolge alle imprese agricole attive nel settore della produzione agricola primaria, della trasformazione di prodotti agricoli e della commercializzazione di prodotti agricoli.

La misura, con una dotazione di 5 milioni di euro, mette a disposizione incentivi nella forma di contributo a fondo perduto per l’acquisto e l’installazione di nuovi beni strumentali, materiali e immateriali, che dovranno essere utilizzati esclusivamente nelle sedi o negli stabilimenti delle imprese situate sul territorio nazionale.

La concessione delle agevolazioni avviene sulla base di una procedura valutativa a sportello del decreto legislativo n.123/1998.

 

I BENEFICIARI

Alla data di presentazione della domanda di agevolazione, le imprese devono:

 

LE AGEVOLAZIONI

Le agevolazioni sono concesse nella forma di contributo a fondo perduto, nella misura del 30% delle spese ammissibili, ovvero del 40% nel caso di spese riferite all’acquisto di beni strumentali, materiali o immateriali, compresi negli allegati A o B della legge n. 232/2016.

Le stesse possono essere cumulate con altri aiuti di Stato, anche «de minimis», nei limiti previsti dall’articolo 8 del regolamento ABER ma non devono essere cumulate con i pagamenti di cui agli articoli 81, paragrafo 2, e 82 del regolamento (UE) n. 1305/2013 in relazione agli stessi costi ammissibili, quando tale cumulo dia luogo a un’intensità di aiuto o un importo di aiuto superiori a quelli stabiliti dal regolamento ABER.

Le agevolazioni sono riconosciute nel limite di 20.000 euro per soggetto beneficiario.

 

SPESE AMMISSIBILI

Sono ammissibili alle agevolazioni le spese sostenute per l’acquisto e l’installazione di:

 

Ai fini dell’ammissibilità, le spese devono:

 

L’investimento relativo all’acquisizione dei beni deve:

 

Non sono ammissibili alle agevolazioni le spese relative a beni usati, quelle sostenute attraverso il sistema della locazione finanziaria e quelle ascrivibili a titoli di spesa il cui importo sia inferiore a 500 euro al netto dell’IVA. L’IVA rappresenta una spesa ammissibile solo se realmente ed effettivamente sostenuta dall’impresa beneficiaria e dalla stessa non recuperabile.

Le spese ammissibili per le quali viene richiesto il contributo non possono essere di importo inferiore a 5.000 euro.

 

TERMINI E MODALITA’ DI INVIO DELLA DOMANDA

Le domande possono essere presentate esclusivamente tramite PEC, inviando il modulo di domanda allegato al decreto, debitamente compilato in tutte le sue parti, all’indirizzo contributofia@pec.mise.gov.it a partire dalle ore 10:00 del 23 maggio e fino alle ore 17:00 del 23 giugno 2022.

Le modalità di richieste di erogazione del contributo invece, che vanno trasmesse ad Invitalia anch’esse esclusivamente tramite PEC, inviando il modulo di richiesta di erogazione allegato al provvedimento debitamente compilato in tutte le sue parti, all’indirizzo contributofia@pec.mise.gov.it, a seguito dell’integrale pagamento delle spese rendicontate, a partire dal 30 settembre 2022 ed entro il 30 settembre 2023.

 

ALLEGATI

FONDO INVESTIMENTI AGRICOLTURA

ELENCO DEI BENI MATERIALI ED IMMATERIALI AMMISSIBILI

REGOLAMENTO ABER

ALLEGATO A LEGGE 232/2016

ALLEGATO B LEGGE 232/2016

REGOLAMENTO UE 1305/2013

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