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Avviso Pubblico – Interventi di Risparmio Energetico delle Imprese

avviso pubblico

E’ stato pubblicato, sul portale della Regione Basilicata, il bando “Interventi di risparmio energetico delle imprese”, misura attraverso la quale la Regione Basilicata intende ridurre i consumi energetici e le emissioni di gas climalteranti.

L’intento è quello di agevolare le imprese nella realizzazione, all’interno delle proprie sedi operative, di investimenti in grado di migliorare l’efficienza energetica attraverso il ricorso anche a fonti rinnovabili.

I DESTINATARI DELL’INTERVENTO

Possono accedere alle agevolazioni le micro, piccole, medie e grandi imprese che intendono realizzare l’investimento in sedi operative localizzate o da localizzarsi sul territorio regionale, a patto che siano già costituite, iscritte e attive nel Registro delle Imprese della Camera di Commercio territorialmente competente.

I settori di attività dei soggetti devono rientrare all’interno dei seguenti codici ATECO:

C – Attività manifatturiere, con l’esclusione dei seguenti codici: 20.63, 24.104, 24.20.1, 24.20.2, 24.31, 24.32, 24.33, 24.34, 30.115, 33.15;
G – Commercio all’ingrosso e al dettaglio; riparazione di autoveicoli e motocicli;
I – Attività dei servizi di alloggio e di ristorazione;
J – Servizi di informazione e comunicazione;
N – Noleggio, agenzia di viaggio, servizi di supporto alle imprese, ad esclusione delle divisioni 77, 78, 79, 80, 81;
Q – Sanità e assistenza sociale;
R – Attività creative, artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento;
S – Altre attività di servizi, ad esclusione della divisione 94.

DOTAZIONE FINANZIARIA

La dotazione finanziaria complessiva ammonta a 10.000.000,00 €, ripartita in 6.000.000€ a favore delle PMI e 4.000.000€ a favore delle grandi imprese.
L’amministrazione regionale si riserva la facoltà di destinare risorse aggiuntive a quelle attualmente stanziate.

INVESTIMENTI AMMISSIBILI

Gli interventi ammissibili ad agevolazione devono essere compresi tra quelli suggeriti dalla diagnosi energetica eseguita secondo le specifiche del D.Lgs. 102/2014.

La diagnosi energetica, redatta secondo le indicazioni e i contenuti di cui all’allegato B del bando in oggetto, è obbligatoria per la candidatura ad agevolazione degli interventi al presente Avviso.
Le tipologie di intervento ammissibile sono le seguenti:

Tipologia 0:

spese per la predisposizione del documento di diagnosi energetica a corredo del programma di investimento proposto che indichi chiaramente le prestazioni energetiche di partenza e quelle che verranno conseguiti con l’investimento. Questa tipologia è ammessa ad agevolazione soltanto per le PMI;

Tipologia A:

a) installazione d’impianti di cogenerazione ad alto rendimento secondo la definizione di cui all’allegato A;

b) interventi finalizzati all’aumento dell’efficienza energetica nei processi produttivi, diretti a ridurre i consumi energetici tali da determinare un significativo risparmio annuo di energia primaria;

c) interventi finalizzati all’aumento dell’efficienza energetica nei processi produttivi, diretti a ridurre i consumi energetici tali da determinare un significativo risparmio annuo di energia primaria;

d) sostituzione puntuale di sistemi e componenti a bassa efficienza con altri a maggiore efficienza energetica;

e) installazione di nuove linee di produzione ad alta efficienza energetica, nonché interventi che mirano all’efficientamento d’impianti già esistenti.

Tipologia B:

interventi di installazione di impianti da fonti rinnovabili la cui energia prodotta sia interamente destinata all’autoconsumo della sede operativa oggetto del programma d’investimento candidato. Saranno agevolati gli interventi d’installazione d’impianti da fonti rinnovabili realizzati nel lotto di ubicazione della sede operativa e solo se destinata all’autoconsumo della sede produttiva.

L’intervento della tipologia 0 deve essere candidato obbligatoriamente insieme agli interventi della tipologia A e/o B, restando quindi esclusi da agevolazione i programmi di investimento che comprendano soltanto la tipologia 0.

Sono ammissibili i programmi di investimento con un importo candidato almeno pari a 15.000,00€ al netto di IVA.

SPESE AMMISSIBILI

Sono ammissibili ad agevolazione le spese relative alle seguenti tipologie:

Spese per consulenza, soltanto per le PMI, nel limite massimo dell’8% dell’importo totale del programma di investimento ammissibile, relative a:

a) spese per consulenze redazione progetto di investimento;

b) spese di consulenza per la predisposizione della diagnosi energetica;

c) progettazione e direzione lavori;

d) collaudi previsti per legge;

e) eventuali ulteriori consulenze strettamente connesse alle finalità del programma di investimento.

L’importo massimo del contributo per le suddette spese non può superare i 60.000,00 v€.

Spese connesse all’investimento materiale:

a) opere murarie ed assimilabili a esclusivo asservimento di impianti/macchinari oggetto del programma di investimento candidato, nel limite massimo del 40% degli investimenti relativi alla tipologia A lettera a) e nel limite del 60% per gli interventi relativi alla tipologia A lettera c);

b) fornitura dei componenti necessari alla modifica dei processi o alla realizzazione degli impianti o degli involucri edilizi ad alta efficienza, nonché interventi che mirano all’efficientamento di impianti già esistenti;

c) installazione e posa in opera degli impianti e dei componenti degli involucri edilizi ove strettamente funzionali all’efficientamento energetico;

d) installazione di nuove linee di produzione ad alta efficienza energetica nonché interventi che mirano all’efficientamento di impianti già esistenti;

e) sistemi intelligenti di automazione e controllo per l’illuminazione e la climatizzazione interna sempre che siano utilizzati i sensori di luminosità, presenza, movimento, concentrazione di umidità, CO2 o inquinanti;

f) installazione di impianti per la produzione di energia da fonte rinnovabile destinata all’autoconsumo.

Sull’importo delle spese sostenute ritenute ammissibili è concesso un contributo in conto impianti non superiore:

per le grandi imprese al 45% delle spese ammesse ad agevolazione fino ad un contributo massimo di 900.000,00€ e massimo di 1.300.000,00€ per le grandi imprese energivore;

per le medie Imprese al 55% delle spese ammesse ad agevolazione fino ad un contributo massimo di € 700.000 e massimo di € 1.000.000 per le imprese energivore;

– per le piccole imprese al 65% delle spese ammesse ad agevolazione fino ad un contributo massimo di € 350.000 e massimo di € 400.000 per le imprese energivore;

– per le micro Imprese al 65% delle spese ammesse ad agevolazione fino ad un massimo contributo di € 150.000 e massimo di € 200.000 per le imprese energivore.

L’intensità massima di aiuto per le spese di consulenza è pari al 50% dell’importo totale ad esse relative.
L’impresa infine deve garantire che almeno una quota del 25% dell’investimento candidato deve essere priva di qualsiasi forma di sostegno pubblico.

CRITERI DI PRIORITA’ PER L’ORDINE  DI ISTRUTTORIA

L’ordine di istruttoria delle istanze alle agevolazioni è determinato dal punteggio ottenuto in fase di compilazione della candidatura, sulla base dei seguenti criteri:

a) interventi di efficientamento energetico a elevato contenuto innovativo e incidenti anche sul processo produttivo: il punteggio prende a riferimento i valori ottenuti dalla diagnosi energetica;

b) interventi che massimizzano la riduzione di emissioni: il punteggio prende a riferimento il valore di CO2 risparmiato per ogni euro investito come ottenuto dalla diagnosi energetici. I punteggi della tipologia A e tipologia B sono cumulabili;

c) maggiore compartecipazione finanziaria privata: nel caso in cui la riduzione dell’intensità di aiuto non comporta una riduzione del contributo ricompresa nel massimo concedibile, la riduzione percentuale sarà applicata al contributo medesimo.

MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE

La procedura di presentazione delle domande di agevolazione è a sportello telematico.
Lo sportello telematico sarà aperto a partire dalle ore 8:00 del giorno 03/10/2022 e fino alle ore 18:00 del giorno 15/11/2022.

Differimenti dei termini potranno essere stabiliti con provvedimento del Dirigente dell’Ufficio competente.

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